14 Km
Medio - bassa
Il percorso di quest’anno toccherà le seguenti località:
Casola, piazza della torre – Pugliano – Agriturismo Tripala – Antognano – Pieve San Lorenzo – Argigliano – Convento di Casola – Air camping La Traina
La Mangiawalking delle pievi e dei conventi si svolge su un percorso ad anello della lunghezza di circa 14 chilometri. Immersi nella natura, percorreremo sentieri e antiche strade rurali tra oliveti, boschi, castagneti e attraverseremo borghi medievali con siti di valore storico ed artistico.
Si parte da piazza della Torre di Casola e si inizia percorrendo il borgo storico di Casola, una terra di confine molto ricca, come mostrano i tanti palazzi nobiliari borghesi che si incontrano. Importante snodo viario tra il mare e le regioni del Nord, Casola è sempre stata al centro delle attenzioni delle più importanti Signorie che si disputavano il dominio territoriale durante il Medioevo. Simbolo di Casola è la Torre la cui edificazione risale al XV secolo.
Poco dopo arriveremo al borgo di Pugliano, situato sulla sommità di un colle, all’altezza di 610 m. s.l.m., nel versante lunigianese del Comune di Minucciano. L’origine di Pugliano è antichissima, infatti nei suoi dintorni sono state ritrovate selci lavorate assegnabili alla tarda età della pietra e sicuramente la zona fu abitata dai Liguri-Apuani, popolazione italica sconfitta nel II° secolo a.c. dai Romani che diedero a Pugliano l’importante appellativo giuridico-territoriale di “vicus”. Di particolare interesse è la Chiesa del XIII secolo, dedicata a San Jacopo, patrono del paese, costruita in sasso bianco e macigno.
La tappa successiva ci porta all’Agriturismo Tripala ad Antognano nel comune di Minucciano. Tripala è un’azienda agrituristica circondata da 27 ettari di terreno in gran parte coltivato ad oliveto e a farro, prodotti con metodi da agricoltura biologica.
Subito dopo la sosta all’agriturismo la camminata prosegue ad Antognano. Il nome, legato al possedimento di fondi terrieri , è una valida prova della colonizzazione Romana. Antognano è anche menzionato in un documento del 760 periodo di piene invasioni barbariche del territorio, l’arroccamento delle sue case e la sua forma allungata sulla Direttrice Est-Ovest hanno sicuramente consentito un’efficace difesa contro gli attacchi provenienti dall’esterno.
Luogo a vocazione agricola una volta era celebre per la coltivazione dei gelsi da seta. Vi regna una atmosfera solitaria, densa di sensazioni agresti molto riposanti; ed è conosciuto come il paese delle “Volte”, per la quantità di questo elemento architettonico vera peculiarità del suo centro abitato.
Da segnalare la imponente cinquecentesca Villa Fattoria ex Sforza, Mansi, Ceru’ con attiguo oratorio del diciannovesimo secolo; dove nella sacrestia del diciassettesimo secolo si possono ammirare affreschi rappresentanti la storia della vita di Gesu’ di scuola bolognese risalenti alla seconda metà del diciassettesimo secolo .
Sempre accompagnati dalla splendida vista sulle Apuane, ci dirigeremo verso Pieve San Lorenzo che prende il nome dall’antica pieve, un pregevole esempio di architettura romanica che ha mantenuto l’originale aspetto interno, completamente in pietra.
Arrivati ai piedi del monte Pisanino, potremo ammirare la frazione di Argigliano, situata al confine con la Garfagnana, posto accanto al torrente Tassonaro. Formato come nella tradizione lunigianese da case in pietra arenaria, al centro del paese si trova la chiesa di Santa Maria Assunta del XVI secolo.
NLa penultima tappa ci porterà al bellissimo convento di Casola, una ex struttura religiosa splendidamente ristrutturata ad hotel.
Lasciando alle spalle il convento eccoci giunti all’arrivo del nostro percorso, l’Air Camping La Traina.
La Mangiawalking della primavera si svolge su un percorso ad anello della lunghezza di circa 15 chilometri. Immersi nella natura, percorreremo sentieri e antiche strade rurali tra oliveti, boschi, castagneti e attraverseremo borghi medievali con siti di valore storico ed artistico.
Si parte da piazza della Torre di Casola e si inizia percorrendo il borgo storico di Casola, una terra di confine molto ricca, come mostrano i tanti palazzi nobiliari borghesi che si incontrano. Importante snodo viario tra il mare e le regioni del Nord, Casola è sempre stata al centro delle attenzioni delle più importanti Signorie che si disputavano il dominio territoriale durante il Medioevo. Simbolo di Casola è la Torre la cui edificazione risale al XV secolo.
Poco dopo salendo tra olivi e querce si arriva a Vigneta che, insieme all’abitato di Castagnola e dell’Oliva, testimoniano di un territorio dedito all’agricoltura. Olivo, castagno e vite che danno i nomi alle località ancora oggi vengono coltivati. A Vigneta in un’antica aia l’associazione dei “Papastrei” servirà una leggera colazione.
Fiancheggiando l’abitato di Oliva e dopo l’attraversamento della strada regionale, arriveremo al borgo murato di Castiglioncello. Il borgo si presenta con una struttura arroccata che dimostra la sua funzione di difesa. Dopo aver percorso il borgo ed aver ammirato la piccola chiesa si prosegue per Montia. Con la splendida vista sui due colossi alpini apuani del Pizzo d’Uccello e del Pisanino, gusteremo degli antipasti gustosi preparati e serviti dall’Associazione Chandralok La terra della Luna.
Si riprende il cammino per campi e oliveti e dopo un breve tratto su strada si arriva all’agriturismo Spino fiorito dove ci attende un ricco primo di ravioli al sugo. Rifocillati si sale per il piccolissimo borgo di Vedriano che, per la posizione e la dimensione, la sua funzione antica di sito dedicato all’attività silvo-pastorale.
Qui gli amici del borgo ci riserveranno una sorpresa!
Sempre accompagnati dalla splendida vista sulle Apuane, ci inerpicheremo lungo un sentiero tra boschi e pinete per arrivare a Reusa magnifico borgo arroccato e ricco di vedute affascinanti.
Reusa con i casali intorno parlano di preistoria dell’Appennino dove è stata trovata una Statua Stele, rappresentazione della figura umana, simbolo della Lunigiana.
Nell’aia denominata Palazzo gusteremo un piatto di “Porchetta” servito dai volontari della Pro Loco.
Lasciando alle spalle l’abitato di Reusa e di Groppolo, dopo un breve tratto su strada imboccheremo un sentiero in una fitta pineta per arrivare a Casola.
Ed eccoci all’Air Camping La Traina…ultima tappa dove ad accogliere i camminatori le torte deliziose preparate dalle amiche casoline.
PRIMA TAPPA – PUGLIANO
Stuzzichini gustosi preparati dagli amici del Gruppo Sportivo Don Bosco
SECONDA TAPPA – AGRITURISMO TRIPALA
Ricca zuppa di farro
TERZA TAPPA – ARGIGLIANO
Torte d’erbi e formaggio preparate dal Comitato Beato Angelo Paoli
QUARTA TAPPA – CONVENTO DI CASOLA
Una golosa macedonia preparata dall’associazione Papastrei
ARRIVO – CAMPING “LA TRAINA”
Torte deliziose preparate dalle amiche casoline
Dato che il percorso attraversa prevalentemente mulattiere, strade sterrate e zone in cui il terreno può risultare sconnesso, è raccomandato l’utilizzo di calzature adatte (tipo trekking).
Vista la natura del percorso è inoltre non è possibile percorrerlo da persone con difficoltà motorie, passeggini e biciclette.
Consigliamo ai partecipanti di portare con se uno zainetto col quale portare con sé acqua e un capo più pesante da utilizzare in caso di necessità.
Associazione Turistica Pro Loco Casola
Via Casola n.32 – 54014 Casola in Lunigiana (MS)
P.IVA 01077190450
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