La Pro Loco di Casola in Lunigiana

Cosa facciamo

La Pro Loco di Casola è impegnata da anni nel favorire la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico e delle tradizioni locali e della riscoperta dei piccoli borghi medievali che compongono l’intero comune, perché i borghi sono “… strumento vivo di cultura del lavoro, di memoria e testimone silenzioso della vita quotidiana dei popoli che li abitavano”.

Ancora oggi i borghi sopravvivono, pur con le trasformazioni indotte dagli eventi naturali e dalle mutate esigenze dei tempi, a dimostrazione e memoria del tempo.

La loro riscoperta ha portato con sé il recupero e il ripristino delle antiche strade comunali rurali che, percorse da centinaia di partecipanti hanno favorito la conoscenza e l’apprezzamento del territorio lunigianese.

Le manifestazioni

Mangiawalking

Nel 2015 sono partite le camminate denominate “Mangiawalking” che percorrendo antichi sentieri e strade rurali, si propongono di far conoscere i piccoli borghi medievali del comune, visitare le Pievi e i Conventi e le chiese collocate lungo il percorso.

I borghi attraversati raccontano di Casola, terra di confine, con la sua Torre la cui edificazione risale al XIV secolo, centro molto ricco per i commerci, testimoniato dai palazzi nobiliari, dalle botteghe e i mulini e dalla presenza di un antico convento risalente al XVI secolo.

Le camminate organizzate sono tre all’anno, la Mangiawalking Primavera a maggio, quella delle Pievi e dei Conventi a settembre e quella della Castagna ad ottobre.

Le altre manifestazioni

Tra le altre manifestazioni, nell’ambito della tradizionale festa del Cucù sono stati organizzati un percorso a cavallo, una camminata e un percorso in bici attraverso sentieri e strade rurali del comune.

Abbiamo organizzato la manifestazione CAS’OLEAE, rassegna e assaggi degli oli novelli di Casola e dintorni aperta alle aziende agricole e ai produttori locali con una giuria di assaggiatori professionisti

Valorizzazione dei prodotti tipici

Le manifestazioni puntano anche a valorizzare le tradizioni gastronomiche e prevedono soste nei borghi dove, a cura di gruppi di volontari, si gustano antichi, semplici quanto caratteristici cibi della tradizione locale tra cui la “Marocca di Casola”, pane di farina di castagne presidio Slow Food, gli “Sgabei”, tradizionale pan fritto della zona e la “Meschia” antica zuppa di polenta con verdure e legumi.